Cronaca

Bambi: salvano e crescono un cerbiatto raccolto nel bosco, ora glielo portano via

Avviso della polizia provinciale a un allevatore di Valmalenco. 'Non è giusto. È uno della famiglia'

Redazione Ansa

In Valmalenco, in provincia di Sondrio, sta suscitando grande curiosità la storia di Bambi, un cerbiatto raccolto nel bosco due anni fa da un cavatore-allevatore del posto, adottato dalla sua famiglia e che però rischia ora di perdere. Gli agenti della Polizia Provinciale (ex guardacaccia) lo hanno infatti informato che a settembre lo porteranno via.

Ne danno notizia oggi i quotidiani "Il Giorno" e "La Provincia di Sondrio". "Era stato abbandonato dalla mamma - dice Giovanni Del Zoppo, 58 anni - e io l'ho portato a casa, salvandolo. Da piccolo lo nutrivo con il biberon con il latte delle 70 capre allevate da mia figlia Sara. Poi, man mano che cresceva, con mangimi, piccoli frutti, germogli e mele. È uno della famiglia e le mie nipotine sono legatissime a Bambi, l'ho chiamato così".

La legge vieta di tenere in cattività la fauna selvatica e gli agenti lo hanno fatto presente al signor Giovanni. "Mi dicono che lo porteranno in un agriturismo della Valtellina - aggiunge il capofamiglia - ma qui lo hanno trovato in ottime condizioni di salute. Non lo trovo giusto. L'abbiamo cresciuto noi e fa parte della nostra famiglia. Non gli facciamo mancare nulla. Soffrirà di malinconia lontano da noi e noi lo stesso senza la sua presenza. Anche i turisti di passaggio per raggiungere i sentieri di montagna si soffermano a guardarlo quando è all'esterno della stalla dove abitualmente vive con le caprette".
   

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