Cronaca

Una guardia svizzera sviene durante l'udienza generale del Papa

Il Pontefice: "Affidiamo il destino dell'Europa e del mondo alla Madonna Nera"

Redazione Ansa

Il Papa torna a pregare per l'Ucraina. Nell'udienza generale, nei saluti ai pellegrini di lingua polacca, ha detto: "In questi giorni, migliaia di pellegrini si recano a piedi al santuario di Jasna Góra, pregando per la pace e la riconciliazione nel mondo. Tra di loro ci sono molti Ucraini che hanno trovato nel vostro Paese una casa ospitale. Affidiamo il destino dell'Europa e del mondo alla Madonna Nera".

MALESSERE DI UNA GUARDIA SVIZZERA INTERROMPE L'UDIENZA DEL PAPA

Un malessere di una Guardia svizzera nell'Aula Paolo VI ha interrotto per qualche minuto l'udienza generale del Papa. Ѐ svenuto proprio dietro il Pontefice. Poi è stato soccorso, con un caloroso applauso dei fedeli, e l'udienza è ripresa. Dopo il malessere della Guardia Svizzera c'è stato anche un altro fuoriprogramma nell'udienza generale: durante i saluti ai pellegrini di lingua italiana un bambino è corso dal Papa ed è rimasto accanto a lui fino alla fine dell'udienza. Quando Francesco ha ripreso la parola ha detto: "Nell'udienza parlavamo del rapporto tra vecchi e giovani, è stato coraggioso questo - ha sottolineato riferendosi al bambini - e rimane tranquillo, eh?".

LE PAROLE DEL PAPA SULLA MORTE E SUGLI ANZIANI 

"La morte è certamente un passaggio difficile della vita. Per tutti noi è un passaggio difficile: tutti dobbiamo andare lì ma non è facile. Ma è anche il passaggio che chiude il tempo dell'incertezza e butta via l'orologio. Perché il bello della vita, che non ha più scadenza, incomincia proprio allora. Incomincia dalla saggezza di quell'uomo e quella donna, gli anziani, che sono capaci di dare ai giovani il testimone". Lo ha detto il Papa nell'udienza generale proseguendo le catechesi sulla vecchiaia. "Questa umanità, che con tutto il suo progresso ci sembra un adolescente nato ieri, potrà riavere la grazia di una vecchiaia che tiene fermo l'orizzonte della nostra destinazione?", ha chiesto Papa Francesco.

"La testimonianza degli anziani unisce le età della vita e le stesse dimensioni del tempo: passato, presente e futuro. Loro non sono solo la memoria ma il presente e anche la promessa. È doloroso, e dannoso, vedere che si concepiscono le età della vita come mondi separati, in competizione fra loro, che cercano di vivere ciascuno a spese dell'altro. Questo non va". Lo ha detto il Papa nell'udienza generale proseguendo le catechesi sulla vecchiaia. "L'alleanza dei vecchi e dei bambini salverà la famiglia umana. Dove i bambini e i giovani parlano con i vecchi c'è il futuro. Potremmo, per favore, restituire ai bambini, che devono imparare a nascere, la tenera testimonianza di anziani che possiedono la saggezza del morire?", ha chiesto Papa Francesco.

 

 

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