(ANSA) - ANCONA, 02 AGO - È in corso all'ospedale di
Civitanova Alta (Macerata) l'autopsia della salma del nigeriano
di 39 anni, Alika Ogorchukwu, ucciso venerdì lungo corso Umberto
I da un operaio 32enne di Salerno, Filippo Ferlazzo, durante una
violenta aggressione scaturita da una richiesta di elemosina.
L'esame autoptico, iniziato poco dopo le 11, è stato preceduto
dal riconoscimento della salma fatto dalla moglie, Charity
Oriachi. La vedova ha voluto vedere il marito per l'ultima
volta. "Un momento straziante - dice Francesco Mantella,
avvocato che tutela i familiari del morto - di profonda
disperazione".
Ad accompagnarla nella saletta per il riconoscimento c'erano
il fratello e una donna, pastore della comunità nigeriana che
l'hanno dovuta sorreggere. Il termine degli accertamenti non è
previsto prima delle 14.30. L'autopsia è eseguita dal medico
legale nominato dalla Procura, Ilaria De Vitis. I familiari di
Alika hanno nominato un consulente di parte, il medico legale
Stefano Tombesi, che sta partecipando alle procedure. Presente
anche un ispettore di polizia. (ANSA).
Ambulante ucciso: autopsia in corso, ultimo 'saluto' moglie
Civitanova Marche. Disperazione Charity durante riconoscimento