Cronaca

Istat: rischi da guerra e Covid sulla crescita del Pil nel 2022 e nel 2023

Le prospettive restando caratterizzate da incertezza

Il Pil continuerà a crescere nel 2022 e nel 2023, anche se a un ritmo nettamente inferiore rispetto al 2021

Redazione Ansa

In Italia il Pil, a inizio 2022, "è tornato sul livello del quarto trimestre 2019, nonostante la decelerazione dell'attività economica. La crescita acquisita per il 2022 è, al momento, del 2,6%.

Le recenti previsioni dell'Istat stimano che il Pil continuerà a crescere nel 2022 e nel 2023, anche se a un ritmo nettamente inferiore a quello del 2021, grazie soprattutto alla spinta degli investimenti", scrive l'Istat nella sintesi del Rapporto annuale.

"Nel complesso le prospettive per l'economia restano caratterizzate da incertezza e rischi al ribasso soprattutto legati all'evoluzione del conflitto tra Russia e Ucraina e, nel periodo più recente, alla possibilità del riacutizzarsi dei contagi relativi alle nuove varianze del Covid 19", osserva la la direttrice del Dipartimento per lo sviluppo di metodi e tecnologie per la produzione e diffusione dell'informazione statistica dell'Istat, Linda Laura Sabbadini.

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