Cronaca

Pci vicino a Roma celebra vittoria russi,spunta la Z di Putin

A Zagarolo, manifestazione domenica 8 con un giorno di anticipo. Il Comune si dissocia: 'Inaccettabile'

Redazione Ansa

Una festa per la vittoria dei Russi sui nazisti con tanto di Z di Putin. Succede vicino Roma, a Zagarolo, dove sui manifesti voluti dal Pci locale per la 'festa della vittoria' la Z è esaltata graficamente ricordando il famigerato 'logo' russo dell'invasione dell'Ucraina. A confezionare la locandina delle polemiche il Partito Comunista Monti Tiburtini Casilina in occasione dell'evento del prossimo 8 maggio a Zagarolo, un giorno in anticipo rispetto alla data della vittoria russa sui nazisti nel '45. Data che da più parti inoltre viene indicata come prescelta da Putin per mettere fine all'invasione dell'Ucraina proprio per accostarla al 77 anniversario alla vittoria dell'Unione Sovietica nella seconda guerra mondiale. 

"Mi dissocio fermamente dalla scelta che è stata fatta. Inaccettabile vedere la Z del nome del mio Comune utilizzata con riferimento all'invasione russa". Lo dice all'ANSA la sindaca di Zagarolo Emanuela Panzironi dopo la pubblicazione della locandina. "Io rispetto le posizioni politiche di tutti, la libertà di espressione e anche il ricordo e la commemorazione dei partigiani morti nella seconda guerra mondiale, ma provo sdegno per l'associazione e il riferimento alla 'Z' maiuscola presente nella locandina dell'evento", prosegue Panzironi. "Considerata anche l'importanza mediatica che ha assunto l'iniziativa devo anche valutare se presenti i criteri di sicurezza, considerando la pericolosità della situazione", aggiunge. "Gli organizzatori stessi, a colloquio poco fa con me, stanno riflettendo se annullare l'evento: forse si sono resi conto dell'errore. A ogni modo deciderò questo pomeriggio se dare l'assenso allo svolgimento della manifestazione", conclude Panzironi.

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