(ANSA) - VARESE, 05 MAG - Resta ricoverato in pericolo di
vita all'ospedale di circolo di Varese Nicolò Maja, il ragazzo
di 23 anni unico sopravvissuto alla furia omicida del padre
Alessandro che ieri, nella loro casa di Samarate, ha ucciso la
moglie Stefania e la figlia Giulia di 16 anni. Nicolò è stato
colpito ripetutamente alla testa con un martello (al vaglio
degli inquirenti anche l'uso di un trapano) ha riportato un
gravissimo trauma cranico ed è stato sottoposto ad un delicato
intervento chirurgico.
Se dovesse sopravvivere, Nicolò - diplomato perito
aeronautico con la passione del volo - avrebbe comunque danni
permanenti la cui entità è da valutare. (ANSA).
Madre e figlia uccise: Nicolò operato è ancora in pericolo vita
Ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Varese