Cronaca

Mangia un panino col salame e muore a 13 anni

Tragedia a Fondi, in provincia di Latina. Autopsia: possibile shock anafilattico, dovuto probabilmente ad una allergia alimentare

Martina Quadrino (profilo Facebook di Aurora)

Redazione Ansa

Un pomeriggio di sole, le vacanze di Pasqua appena cominciate, una passeggiata con le amiche. Ma il 14 aprile per Martina Quadrino è stato l'ultimo giorno della sua vita. La ragazzina, che aveva 13 anni, si era fermata a mangiare un panino con il salame a Fondi, in provincia di Latina. Poi ha salutato le amiche perché cominciava a non sentirsi bene ed è tornata a casa. Davanti ai genitori ha cominciato a respirare sempre con più difficoltà. Inutili i soccorsi del 118, inutili le manovre per rianimarla, Martina è morta in pochissimi istanti prima del trasferimento all'ospedale San Giovanni di Dio.

Arresto cardiaco causato da shock anafilattico dovuto molto probabilmente ad una allergia alimentare. E' quanto emerge dai risultati preliminari dell'autopsia svolta oggi sul corpo della 13enne. La perizia è durata oltre tre ore, i medici hanno effettuato anche una serie di prelievi che verranno analizzati nei prossimi giorni.

Intanto i carabinieri di Latina effettueranno degli accertamenti presso il locale nel quale Martina ha comprato il panino: tra le altre cose gli accertamenti coordinati dal pm Valerio De Luca mirano a capire il tipo di alimenti contenuti nel panino per individuare l'eventuale sostanza che avrebbe generato la violenta e purtroppo letale reazione allergica.

Sostanza che evidentemente Martina non sapeva fosse contenuta nel sandwich. Sotto shock la comunità di Fondi che si è stretta attorno alla famiglia della ragazzina: i genitori sono conosciuti perché lavorano nel locale mercato ortofrutticolo. I social sono stati inondati nel giro di poco tempo di messaggi di cordoglio, sopra le foto di Martina che la ritraggono sorridente, in una a bordo piscina mentre guarda divertita l'obiettivo della macchina fotografica: "Angelo caro", la definisce Aurora, "Non ci sono parole" scrive Nunzia, "un abbraccio a quei poveri genitori, un male inimmaginabile", dice Gerardo. E poi tantissimi cuori. Nei prossimi giorni verrà stabilita la data del funerale.
    
   

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