Cronaca

Studentessa violentata a Milano,arrestato nega davanti a gip

Aggressore irregolare e con molti 'alias'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 23 MAR - "Io non violenterei né ucciderei mai nessuno". Così, in sostanza, il 29enne marocchino finito in carcere una settimana fa per aver abusato di una studentessa di 20 anni, lo scorso 5 febbraio, ha cercato di negare le accuse nell'interrogatorio davanti al gip di Milano Alessandra Cecchelli, che ha convalidato il fermo e disposto la misura cautelare in carcere nell'inchiesta condotta dai carabinieri e coordinata dall'aggiunto Letizia Mannella e dal pm Rosaria Stagnaro.
    Nella richiesta di convalida del provvedimento la Procura ha evidenziato la "casualità" e la "rapidità" nella scelta della vittima da parte del presunto aggressore, irregolare e con molti 'alias'. Stando a quanto ricostruito dalle indagini, la ragazza quella notte stava fumando una sigaretta vicino alla fermata del tram che stava aspettando, in viale Bligny. L'uomo si è avvicinato con la scusa di chiederle una sigaretta e poi è riuscito a portarla in una via vicina, strattonandola mentre lei diceva che non si voleva allontanare. In via Rontgen la 20enne ha subito abusi. Un ragazzo, che stava rientrando a casa con la fidanzata, ha visto la scena ed è intervenuto e il marocchino a quel punto è fuggito. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it