Cronaca

Detenuto si suicida in carcere a Sondrio

Oggi l'interrogatorio di garanzia della presunta complice

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 11 MAR - Un uomo di 33 anni si è ucciso nel carcere di Sondrio, dove si trovava rinchiuso da un paio di giorni perché sospettato di essere un rapinatore seriale di donne in Valtellina. Ne dà notizia oggi l'edizione Alta Lombardia del quotidiano "Il Giorno".
    La vittima si chiamava David Selvaggio, pregiudicato con problemi di tossicodipendenza, e si trovava in cella di isolamento per le procedure anti Covid disposte per i nuovi arrivati. Oggi, in mattinata, era previsto l'interrogatorio di garanzia davanti al gip che ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare richiesta dalla Procura dopo la svolta nelle indagini raggiunta dai carabinieri di Morbegno (Sondrio) con la collaborazione di quelli di Chiavenna (Sondrio) e di Delebio (Sondrio).
    Sulla morte ora indaga la Squadra mobile di Sondrio, e la Procura di Sondrio, diretta da Piero Basilone, ha aperto un'inchiesta disponendo l'autopsia per stabilire con precisione le esatte cause del decesso. Secondo i primi rilievi della Polizia Scientifica il detenuto si è tolto la vita impiccandosi a una sbarra della cella. A nulla sono valsi i primi soccorsi degli agenti di Polizia Penitenziaria e poi dei sanitari di Areu subito allertati in codice rosso. La compagna di Selvaggio, ritenuta sua complice nelle rapine a mano armata con una pistola poi risultata giocattolo, c'è la compagna. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it