Cronaca

Green pass: Costa, da marzo possibile un allentamento

Non vi è dubbio che ci sarà, ma sarà graduale

l controllo del super green pass in una foto di archicio

Redazione Ansa

"Credo che già dal mese di marzo si possa prevedere un allentamento del Green pass, graduale, partendo magari ovviamente dai luoghi all'aperto", dopodiché si potrebbe "estendere l'allentamento anche ad altre misure. Mi pare che anche la scelta di togliere le mascherine all'aperto vada in questa direzione". Così ad Agorà su Rai 3, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. "Non c'è dubbio", ha aggiunto, che il Green pass "sarà attenuato, con la solita gradualità con cui il governo ha introdotto una serie e di misure restrittive, ci avvieremo anche verso un loro allentamento". 

"Oggi non verrà rinnovata l'ordinanza che prevedeva la chiusura delle discoteche, questo significa che da domani riapriranno. Anche negli stadi c'è stato un incremento della capienza" al 75%, "e credo che si potrà arrivare al 100%. Credo che il campionato finirà con gli stadi pieni", ha aggunto.

"Da un lato, i dati ogni giorno ci dicono che c'è un calo dei contagi, dei ricoveri e di tutti gli indicatori; dall'altro, le vaccinazioni stanno proseguendo, quindi è ragionevole pensare che lo stato d'emergenza non verrà rinnovato" il prossimo 31 marzo, ha inoltre detto il sottosegretario. Sulla copertura vaccinale della popolazione, Costa ha precisato: "abbiamo 48 milioni di italiani che si sono vaccinati e 35 milioni che hanno ricevuto il booster, quindi abbiamo ancora circa 12 milioni che devono ricevere la terza dose. Se procediamo con questo ritmo, significa in un mese completarla".

Verso il ripristino delle visite dei parenti in ospedale per 45 minuti al giorno dal 10 marzo. E' il contenuto di un emendamento prima firmataria Annamaria Parente (IV), con Davide Faraone, al ddl di conversione del dl 221/2021 oggi in aula al Senato. "L'emendamento da noi presentato, che prevede il ripristino delle visite dei familiari nei reparti di degenza e la garanzia minima di 45 minuti al giorno di tempo, è stato approvato in Commissione Affari Sociali con una riformulazione del Governo che prevede l'entrata in vigore dal 10 marzo, per dar tempo ai direttori sanitari di organizzarsi" , ha spiegato all'Ansa Parente .


   

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