Cronaca

Vietato dare cibo ai senza tetto nella stazione Termini, volontari identificati

Fs group: "Abbiamo a cuore i piu' deboli e li aiutiamo, ma ci sono delle regole"

Foto d'archivio

Redazione Ansa

La stazione Termini di Roma è uno dei punti di attrazione per tutti coloro che sono in difficoltà e si trovano a dormire in strada, dai senza tetto più longevi a chi si trova momentaneamente in difficoltà. Un welfare fatto di numerose associazioni di volontariato si ritrova tutte le sere a Termini per portare cibo, vestiti, coperte e una parola di conforto. Termini però è cambiata, a causa dell'aumento delle misure di sicurezza dopo gli attentati terroristici in Europa, ma anche a causa della metamorfosi della stazione che ospita negozi sempre più eleganti, Termini sta diventando sempre più ostile ai clochard e adesso i volontari non possono più portare cibo alle persone che stazionano all'interno. Giovedì sera l'ultimo episodio in cui i volontari della Casa Famiglia Ludovico Pavoni sono stati identificati e allontanati dai Carabinieri.

FS risponde che l'azienda è impegnata in azioni per i senza fissa dimora con i 18 help center in Italia e l'Osservatorio Nazionale Solidarietà nelle Stazioni, ma sottolinea che ci sono delle regole da rispettare. Il nostro approfondimento con i volontari di Mama Termini, Akkittate e della Casa Famiglia Ludovico Pavoni.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it