Cronaca

Aumenta ancora il tempo trascorso dai ragazzi davanti a computer e cellulari

L'87% dei genitori riscontra effetti negativi sui figli

Redazione Ansa

Da quando è scoppiata l'emergenza pandemica, escluso l'impegno per la Dad, il tempo trascorso da bambini e adolescenti davanti ai device tecnologici è aumentato del 67% (+ 48% nel nord ovest; + 71% nel nord est; + 71% al centro; + 74% al sud; + 76% nelle isole). L'87% dei genitori ha riscontrato effetti negativi sui ragazzi e il 52% ha segnalato la perdita del contatto fisico con gli altri. A livello territoriale i giovani delle isole hanno maggiormente risentito dell'aumento di utilizzo di device, addirittura il 94% degli intervistati ne ha riscontrato gli effetti negativi. Il 77%, però, riconosce che l'uso dei device ha compensato la mancanza di relazioni aiutando i figli ad affrontare la chiusura forzata e mantenere così delle relazioni sociali. In controtendenza un dato positivo il 40% dei genitori ha evidenziato che ha trascorso tanto tempo insieme ai figli, dialogando molto.

    Sono alcuni dei dati dell'indagine realizzata dall'Istituto Piepoli sul tema: ''Cyber-risk e pandemia'', per il Moige (Movimento Italiano Genitori) interpellando i genitori sull'utilizzo del digitale da parte dei minori durante il periodo dell'emergenza covid.

    In occasione del Safer Internet Day 2022, Antonio Affinita, direttore generale del Moige ha dato il via oggi, in collegamento con oltre 50 istituti scolastici, alla VI edizione del progetto "Giovani Ambasciatori per la cittadinanza digitale contro bullismo e cyber risk", promosso in collaborazione con Polizia di Stato, e con ''Un nodo blu'' del Miur, Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani). La campagna sul cyberbullismo ed altri pericoli del web ha coinvolto finora 587.500 genitori, 325.000 studenti e 11.500 docenti sulle tematiche del bullismo e della sicurezza web. Inoltre, è stata creata una rete nazionale di oltre 1.200 scuole e 5.500 "Giovani ambasciatori", ragazzi scelti dai docenti per le loro particolari attitudini e sensibilità e formati per "formare" i loro coetanei.

    L'iniziativa, quest'anno, coinvolgerà ulteriori 250 scuole primarie e secondarie di I e II grado in circa 200 comuni di tutta Italia, 62.500 studenti, 1.250 Giovani Ambasciatori, 1.250 docenti formati tramite piattaforma online e incontri a scuola e 125.000 genitori degli studenti informati attraverso il materiale didattico dedicato. I 250 plessi scolastici riceveranno kit didattici e formazione su spazio web con contenuti redatti dalla task di psicologi e pedagogisti esperti del Moige. Attivo anche un numero whatsapp 393 300 90 90 ed un numero verde 800 93 70 70.  

Leggi l'articolo completo su ANSA.it