Cronaca

Dipartimento Ps: 116 femminicidi nel 2021, dato in aumento

156 intimidazioni contro giornalisti, +21%. Crescono le intimidazioni ai sindaci

(Foto di archivio)

Redazione Ansa

"Per quanto riguarda il più grave dei reati, vale a dire l'omicidio nel 2021 si conferma la tendenza generale: i dati aggiornati al 26 dicembre di quest'anno fanno registrare 289 omicidi, 4 persone decedute in più dell'anno scorso, ma 25 in meno del 2019 (epoca pre-pandemia)". Emerge dal consuntivo del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. "Cresce invece l'incidenza percentuale sul totale degli omicidi delle donne uccise: 116 vittime nel 2021 (erano 110 nel 2019), di cui 100 uccise in ambito familiare/affettivo (erano 93 nel 2019); di queste ultime, 68 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner (erano 67 nel 2019)". 

Nei primi 9 mesi del 2021 sono stati registrati 156 atti intimidatori nei confronti dei giornalisti (+21% sul 2020), 74 casi (47%) sono avvenuti su social network. Emerge dai dati elaborati dal Centro di coordinamento per le attività di monitoraggio, analisi e scambio permanente di informazioni sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti del Dipartimento di Ps. 

Crescono inoltre le minacce e gli atti intimidatori nei confronti di sindaci, anche quelli delle grandi città, e degli amministratori locali. Lo evidenzia il consuntivo di fine anno sulla criminalità presentato oggi dal dipartimento di Pubblica Sicurezza. Per quanto riguarda gli amministratori locali, l'Organismo tecnico di supporto all'Osservatorio nazionale nei primi nove mesi dell'anno, ha registrato 541 atti intimidatori (+16,9% sul 2020). Ben 278 casi (51,4%) sono avvenuti nei confronti di sindaci anche metropolitani.
   

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