Cronaca

Covid: ieri record green pass da tampone, oltre 1 milione Fedriga puntiamo sulla terza dose non sui test

Salgono a 162 milioni le certificazioni verdi scaricate da italiani

Code davanti alla farmacie per i tamponi test rapidi

Redazione Ansa

E' record nella giornata di ieri per i green pass da tampone: per la prima volta è stata superata quota un milione. Ne sono stati scaricati 1.034.214. In totale ieri sono state scaricate 1.462.426 certificazioni verdi: quelle da vaccinazione sono state 411.844, altre 16.368 da guarigione. Complessivamente i pass emessi sono saliti a 162.044.377.

C'è anche Alberto Cirio tra i governatori perplessi sull'obbligo di test per vaccinati o guariti dal Covid di cui si sta discutendo. "Che il tampone diventi misura ordinaria per un vaccinato con super Green pass per vivere la propria socialità contraddice tutto il lavoro fatto". Sono sempre di più i governatori che si schierano contro i tamponi ai vaccinati per blindare il Natale. Mentre sono divise sull'obbligo di vaccino. 'Non c'è nulla di deciso. Aspettiamo i dati del sequenziamento per vedere come avanza la variante Omicron', dice Draghi che rimanda alla Cabina di regia del 23. L'ultimo rilevamento conta 16.213 nuovi casi, 137 morti e tasso di positività al 4,8%. Giani chiede l'obbligo vaccinale e rimborsi per le Regioni.

"Penso che bisogna puntare sulla terza dose e non sui tamponi per accedere ovunque: se noi diamo questi messaggi discordanti, rischiamo di non proteggere i cittadini". E' quanto ha sostenuto il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, a Rai News 24. "La terza dose protegge bene anche da Omicron - ha specificato -. Noi dobbiamo puntare su quello. Se cominciano a dire che per fare attività ordinarie serve il tampone anche per i vaccinati, rischiamo di perdere la campagna vaccinale". 

"Sono molto contrario al Green pass obbligatorio per gli studenti: rischiamo di andare in una situazione nella quale la misura diventerebbe incomprensibile ai cittadini"ha aggiunto Fedriga. "Sarebbe un errore enorme, creerebbe nuove fratture nella popolazione e le fratture oggi non aiutano". "Quella degli studenti è la fascia d'età con il più alto numero di contagi. Ciò comporta diffusione del virus e stress per i Dipartimenti Prevenzione delle Regioni. Come Conferenza Regioni abbiamo chiesto una strategia per garantire la scuola in presenza, e per salvaguardare studenti e famiglie".

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