Cronaca

Furto a casa Leotta, giudice rigetta richiesta di patteggiamenti

Processo rinviato al 17 dicembre, 'l'accordo va rivisto'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 03 DIC - E' stata rigettata la proposta di patteggiamento a pene comprese tra 1 anno e 2 mesi di reclusione a 3 anni e 2 mesi di reclusione, per i sei presunti autori del furto a casa della conduttrice tv Diletta Leotta, in centro a Milano, il 6 giugno 2020, e di quello nell'abitazione della influencer Eleonora Incardona avvenuto alcune settimane prima. Lo ha deciso la giudice Giovanna Taricco della decima sezione penale, che ha rinviato l'udienza al prossimo 17 dicembre invitando le parti a "rivedere" l'accordo sulla pena, tenendo conto delle "recidive contestate" e dei "divieti di prevalenza delle attenuanti sulle aggravanti contestate".
    In particolare, cinque imputati sono accusati di aver commesso il furto ai danni di Leotta, alla quale, tra le molte cose, avrebbero portato via anche un bracciale da 13mila euro.
    Le indagini erano state condotte dalla squadra Mobile e coordinate dalla pm Francesca Crupi. (ANSA).
   

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