Cronaca

'Mai più fame': il manifesto-appello al governo

In vista della prossima Giornata mondiale dell’Alimentazione

Azione contro la fame

Redazione Ansa

Tiziano Ferro, Federica Pellegrini, Dario Vergassola. Ma anche Carlo Petrini, Marco Cappato, Ferruccio De Bortoli, Peter Gomez e Marco Tarquinio. E ancora gli influencer Chiara Maci, Germano Lanzoni (de “Il Milanese Imbruttito”) e Vincenzo Maisto (de “Il Signor Distruggere).

Sono alcuni dei personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, del giornalismo e del cinema che hanno firmato “Mai più Fame”, il manifesto redatto da Azione contro la Fame in occasione della prossima Giornata mondiale dell’Alimentazione (16 ottobre) e in vista dei prossimi appuntamenti internazionali che attendono il Governo, a cominciare dal summit finale del G20 (30-31 ottobre) a guida italiana.

“Con un pianeta che è, in realtà, in grado di produrre cibo a sufficienza per tutti, cure contro la malnutrizione infantile da tempo disponibili, efficaci e a basso costo, progetti di cooperazione in grado di realizzare l’autosufficienza delle comunità vulnerabili, siamo la prima generazione della storia che può eliminare la fame – ha dichiarato Simone Garroni, direttore generale di Azione contro la fame -.

Eppure, negli ultimi cinque anni, la fame è tornata a crescere affermandosi, in Italia e nel mondo, come piaga contemporanea: 811 milioni di persone soffrono la fame e oltre 2 milioni di bambini muoiono ogni anno a causa della malnutrizione. È inaccettabile! La fame è creata dall’uomo e i nostri leader devono avere più coraggio e dimostrare la volontà politica di combatterne le ragioni di base: conflitti, diseguaglianze e cambiamenti climatici”.

Il manifesto-appello, ha un duplice obiettivo: mobilitare la società civile sulla piaga contemporanea dell’insicurezza alimentare e spingere i leader nazionali ed internazionali, a partire dal prossimo G20 a guida italiana, ad interventi concreti e coraggiosi che vadano ad intaccare le cause strutturali della fame. 

 

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