Cronaca

Caritas-Migrantes, 26% famiglie stranieri povertà assoluta

'Effetto pandemia': meno presenze e arrivi immigrati,calo lavoro

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 14 OTT - I cittadini stranieri sono più esposti alla povertà. Se negli anni pre-pandemia la povertà assoluta nelle famiglie di soli stranieri si attestava al 24,4% (quasi un nucleo su quattro, secondo i parametri Istat, non arrivava a un livello di vita dignitoso), con il Covid-19 la situazione è peggiorata: oggi risulta povera in termini assoluti più di una famiglia su quattro (il 26,7%), a fronte di un'incidenza del 6% registrata tra le famiglie di italiani. In un anno, l'incidenza è salita del +2,3%, portando il numero di famiglie straniere povere a 568mila. E' quanto emerge dal Rapporto Immigrazione 2021 di Caritas e Migrantes.
    L'effetto pandemia risulta anche dalla quantità di popolazione di origine straniera, che è passata dai 5.306.548 del 2020 agli attuali 5.035.643 (-5,1%). Gli arrivi sono calati del 42% rispetto alla media del quinquennio 2015-2019.
    Il Covid ha causato anche la perdita di molti posti di lavoro per la popolazione straniera, soprattutto per le donne.
    Infine i due enti della Conferenza Episcopale Italiana denunciano "ritardi strutturali" nel piano di vaccinazione con riferimento alle persone non italiane. (ANSA).
   

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