Cronaca

Talebani nel Panshir, "pronti al nuovo governo". Di Maio a Doha: 'Famiglie afghane salve grazie alla solidarietà'

Fuga dai villaggi, rischio crisi umanitaria. Emergency continua a operare

Redazione Ansa

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha visitato il compound per la prima accoglienza e il transito dei profughi afghani di Doha. "Intere famiglie evacuate dall'Afghanistan grazie a questa solidarietà internazionale sono in salvo e possono garantire un futuro migliore ai propri figli", ha scritto su Facebook il titolare della Farnesina dopo la sua visita. "Durante gli incontri con le massime autorità qatarine ho comunicato loro che nei prossimi giorni abbiamo intenzione di ricollocare a Doha l'Ambasciata a Kabul", ha aggiunto Di Maio. "Intanto anche oggi - ha proseguito il ministro - ci sono stati altri morti al confine tra Afghanistan e Pakistan a causa di un attentato". "Con il Qatar, i Paesi limitrofi all'Afghanistan e i principali attori internazionali, oltre a costruire un percorso comune per sostenere il popolo afghano, dobbiamo intensificare le iniziative di contrasto al terrorismo. Serve il massimo impegno da parte di tutti", ha concluso Di Maio. 

La situazione in Afghanistan - I combattenti Talebani stanno penetrando in profondità nella Valle del Panshir, l'ultimo baluardo della resistenza in Afghanistan: resistenza che fatica a tenere le proprie posizioni, mentre in molti fuggono dai villaggi, innescando una potenziale crisi umanitaria. Lo rivelano fonti locali, secondo le quali i jihadisti, ormai dotati di armi moderne confiscate all'ex esercito esercito regolare afghano e di unità di élite, avrebbero conquistato nuovi distretti nella valle.

Ali Maisam Nazary, portavoce della resistenza ma che non si trova nella valle, afferma che i miliziani che combattono i Talebani "non cederanno mai", mentre l'ex vicepresidente Amrullah Saleh, che è al fianco di Ahmed Massoud - figlio del "Leone del Panshir", Ahmed Shah Massoud, ucciso dai talebani nel 2001 -, constata che la situazione è difficile per la resistenza e parla del rischio di una "crisi umanitaria su larga scala" innescata dalle migliaia di abitanti del Panshir "sfollati dall'avanzata talebana".

Fino a ieri i distretti caduti nelle mani degli Styudenrti del Corano erano almeno quattro. L'unica certezza è che sono arrivati fino al villaggio di Anabah, a 25 km dall'ingresso meridionale della valle del Panshir, che è lunga 115 km. Ad Anabah sorge l'ospedale di Emergency: finora i Talebani "non hanno interferito con le attività di Emergency", scrive l'ong fondata da Gino Strada, che aggiunge tuttavia che "molte persone hanno lasciato i loro villaggi negli ultimi giorni". 

Intanto i talebani sono pronti ad annunciare il loro nuovo governo, dopo tre settimane di gestazione: lo afferma Inamullah Samangani, membro della commissione culturale talebana, citato da Tolo News, secondo il quale l'annuncio sarà fatto a breve. Samangani ha affermato che "non ci sono ostacoli all'annuncio di un nuovo governo" e che l'annuncio avverrà a ufficialmente "a breve". Tolo News rileva come non ci siano indiscrezioni sulla composizione dell'esecutivo.

Ma secondo un analista afghano, Syed Ishaq Gilani, citato dall'emittente, "ci saranno decine di ministeri tecnici e ad occuparli dovrebbero essere dei tecnici competenti". Secondo Gilani, inoltre, i Talebani "dovranno prendere in considerazione la democrazia nel futuro sistema politico". Tolo News sottolinea la presenza a Kabul da ieri di Faiz Hameed, capo dei servizi di intelligence del Pakistan (Is), in coincidenza con gli ultimi preparativi per la formazione del governo. Hameed è stato fotografato assieme all'ambasciatore pachistano al Serena Hotel della capitale afghana.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it