(ANSA) - BOLZANO, 31 AGO - "Vogliamo creare le condizioni
affinché l'Alto Adige possa essere libero dalla violenza contro
le donne ed i loro figli". Lo ha detto l'assessora alle
politiche sociali della Provincia di Bolzano, Waltraud Deeg,
annunciando una nuova legge contro la violenza alle donne.
"I dati sono impressionanti - spiega Deeg - nel 2020, sono
state 580 le donne accompagnate da uno dei centri antiviolenza
operanti in provincia e 135 di esse sono state accolte in un
servizio residenziale"
Centrale, nel nuovo provvedimento che modificherà quello
della fine degli anni Ottanta, sarà la prevenzione che,
sottolinea Deeg, "comincia dal linguaggio". Sono previste, poi
misure di tutela e di sostegno oltre ad attività di
sensibilizzazione. Ma la novità sarà un tavolo di coordinamento
permanente tra strutture e realtà attive sul tema, già operante
a livello provinciale, che nelle intenzioni dell'assessora, "va
collegato strettamente" anche a livello territoriale, con
sportelli e reti antiviolenza locali, anche a livello dei 116
comuni, che "dovrebbero dotarsi di un referente per la violenza
di genere".
Oltre ad un fondo di solidarietà per il patrocinio legale
alle donne vittime di violenza, la legge prevedrà l'avvio di un
"training" rivolto agli autori di atti di violenza. Si tratta di
corsi "anti-violenza" ai quali, però, l'adesione potrà essere
solo volontaria. "Qui vediamo i limiti della nostra competenza -
ammette Deeg - perché non abbiamo la potestà legislativa per
imporli". (ANSA).
Violenza donne: Alto Adige verso nuova legge, corsi ai violenti
Deeg, prevenzione e maggior coordinamento sul territorio