Cronaca

Luglio è stato il mese più caldo mai registrato sulla Terra

Sabato sono 17 le città da bollino rosso, anche Napoli e Ancona. Ancora in aumento rispetto ai 15 centri urbani

Redazione Ansa

Quello di luglio è stato il mese più caldo mai registrato sulla Terra. Lo rivelano i dati rilasciati dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (Nooa) l'agenzia federale statunitense che si occupa deli oceani e del clima.

E continua l'ondata di caldo sull'Italia. L'anticiclone africano all'origine del gran caldo si estende al Centronord e aumentano ancora le città con il bollino rosso del ministero della Salute, che indica il massimo livello di rischio caldo per tutta la popolazione. Sabato, vigilia di Ferragosto, sono 17 (Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Napoli, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo), con Napoli e Ancona 'new entry' nella lista. Oggi 15 i centri urbani con il bollino rosso. Ad eccezione di Bolzano, Brescia, Cagliari, Firenze e Viterbo, oltre che di Napoli e Ancona, le altre città registrano almeno 3 giorni consecutivi di bollino rosso.

ALLERTA IN CAMPANIA

Ondate di calore, dalle 8 e per almeno 72 ore, in Campania: la Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un avviso di criticità. Si prevedono temperature massime che potranno essere superiori ai valori medi stagionali di 7-8°C, associate ad un tasso di umidità che, soprattutto nelle ore serali e notturne, in articolare sul settore costiero e sulle zone pianeggianti, potrà superare anche il 70-80% e in condizioni di scarsa ventilazione. La Sala Operativa regionale, in considerazione dell'avviso emesso dal Centro Funzionale della protezione civile, invita i sindaci di tutti i Comuni e gli enti competenti a porre in essere le procedure di propria pertinenza relative alla vigilanza per le fasce fragili della popolazione. Si raccomanda di non esporsi al sole o praticare attività sportive nelle ore più calde. Particolare attenzione devono prestare i cardiopatici, gli anziani, i bambini e i soggetti a rischio.

PICCO DI CALDO A FIRENZE

Picco dell'ondata di calore oggi e domani a Firenze, con previsione di codice rosso: oggi si arriverà a 39 e sabato a 40 gradi. Il Comune invita a offrire assistenza alle persone a maggiore rischio: in questo senso, l'assessore al Welfare e presidente della Società della salute di Firenze (Sds) Sara Funaro, ha rinnovato l'appello ai medici di famiglia: "Segnalateci gli anziani soli e le persone fragili per l'inserimento nel servizio di sorveglianza attiva", ha affermato. Il Comune, come di consueto, invita anche a non uscire nelle ore più calde, a bere molti liquidi e a dare molta acqua fresca agli animali domestici. Inoltre serve vestire abiti comodi e leggeri, fare pasti sobri ed evitare le bevande alcoliche. 

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In Sicilia potrebbe essere stato segnato un nuovo record: mercoledì sono stati registrati 48.8°C (dato rete Sias) nella provincia di Siracusa, dopo i 47°C di martedì a Lentini. "Se il dato verrà validato, dopo le opportune analisi, potrà diventare il valore più alto registrato sul continente europeo, battendo il precedente record di 48°C misurato ad Atene il 10 luglio 1977, superando addirittura il record di 48.5°C fatto segnare da una stazione non ufficiale a Catenanuova nell'agosto 1999", afferma il meteorologo di 3bmeteo.com Manuel Mazzoleni.

A determinare quest’ondata di caldo su tutto il Paese, spiegano i meteorologi de “ILMeteo.it", è un anticiclone subtropicale africano. I termometri salgono anche al Centronord: fino a 38 gradi a Roma, Firenze, Bologna, ci penserà l’afa a rendere il tutto più insopportabile. Non ci sono però le temperature a tratti eccezionali, spiegano gli esperti de “ILMeteo.it", a rendere questa fiammata africana forse la più intensa della stagione, ci penserà pure la durata visto che almeno fino a Ferragosto non si intravedono segnali di cambiamento.

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