Cronaca

Morto in casa nell'Oristanese,fratello indagato per omicidio

Procura, atto dovuto. Conclusa nella notte l'autopsia

Redazione Ansa

(ANSA) - ORISTANO, 03 AGO - C'è un prima svolta nell'indagine sulla morte di Ignazio Manca, il 57enne trovato morto sabato mattina nel garage della sua abitazione in via Garibaldi a Santa Giusta (Oristano). Carmine Manca, il fratello della vittima che la mattina di sabato ha scoperto il cadavere, è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio volontario dalla Procura di Oristano.
    La notizia, anticipata dai due quotidiani sardi, è stata confermata all'ANSA dall'avvocato Simone Prevete, che lo rappresenta. L'iscrizione, come atto dovuto, sarebbe stata fatta per consentire i rilievi del Ris e l'autopsia. "Il mio assistito si dichiara completamente estraneo ai fatti - ha detto il legale all'ANSA - è ancora sconvolto per l'accaduto e si professa incapace di fare un gesto simile".
    Ieri i carabinieri del Ris hanno eseguito un sopralluogo del garage in cui è stato trovato il cadavere e poi si sono spostati nell'abitazione del fratello per una perquisizione e un'ispezione, in cerca di tracce ed elementi utili alle indagini. Ieri pomeriggio il medico legale Roberto Demontis, incaricato dalla Procura, ha eseguito l'autopsia sul corpo di Ignazio Manca.
    Gli accertamenti sono durati oltre cinque ore e si sono conclusi in nottata. Il medico legale consegnerà nelle prossime ore la relazione in Procura. Da quanto si apprende, anche se non ci sono conferme ufficiali, sul corpo del 57enne sarebbero stati trovati alcuni tagli al braccio all'altezza del polso, una ferita alla testa e una escoriazione alla spalla. (ANSA).
   

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