(ANSA) - BOLOGNA, 20 LUG - Per diverso tempo non solo ha
abusato della figlia della compagna a partire da quando lei
aveva 13 anni. Ma è anche giunto a proporle di avere rapporti a
pagamento con altri o di girare video per adulti. Poi ha abusato
anche della propria figlia naturale. Accuse che hanno fatto
finire in carcere un uomo di Ravenna, in esecuzione a
un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip Janis Barlotti
su richiesta del Pm Angela Scorza.
Le verifiche della polizia - come riportato dai due
quotidiani locali - erano partite nel maggio scorso quando la
madre della ragazzina si era rivolta alla Questura dopo le prime
confidenze proposte dalla giovane in occasione di un rimprovero
rivoltole per la frequentazione di un coetaneo. La ricostruzione
della Squadra Mobile ha confermato le accuse.
A incastrare l'uomo sono state anche alcune registrazioni che
la giovane, su consiglio di un amico, ha fatto con il proprio
cellulare in previsione di una futura denuncia: appoggiava
l'apparecchio sul comodino in modalità video ottenendo
registrazioni audio nitide ed esplicite ora in mano agli
inquirenti. "Con una mascherina non si vede niente eh (...) ti
porti a casa un bel po' di soldi, ti fai la tua villa", le ha
detto quando le ha proposto di girare dei video hard.
Nell'interrogatorio di garanzia di ieri mattina, l'uomo si è
avvalso della facoltà di non rispondere. (ANSA).
Abusa della figlia 13enne della compagna,arrestato a Ravenna
Le propone di girare video hard, lei registra e denuncia