(ANSA) - LODI, 02 LUG - La Guardia di Finanza ha scoperto 30
lavoratori irregolari nell'unità operativa in provincia di Lodi
di una società cooperativa con sede nel Pavese, attiva nel
settore del trasporto e nella distribuzione merci.
I militari hanno ispezionato i contratti stipulati con i
dipendenti e le comunicazioni obbligatorie di assunzione,
proroga, trasformazione e cessazione dei rapporti lavorativi e
sono stati sentiti oltre 50 lavoratori. Alla fine, le
investigazioni hanno portato ad accertare la posizione
irregolare di 30 soci-lavoratori, sia italiani, sia
extracomunitari, in relazione ai quali, per l'anno 2020, sono
state effettuate annotazioni infedeli sul Libro Unico del
Lavoro, omettendo la registrazione di oltre 500 ore di
straordinario prestate.
Le Fiamme Gialle contestano anche che la società cooperativa
controllata ha omesso di erogare, a ogni lavoratore, l'elemento
aggiuntivo della retribuzione (l'Ear), previsto per effetto
della mancata adesione alle Associazioni firmatarie del
Contratto collettivo nazionale di lavoro di riferimento, quello
relativo a autotrasporto merci e logistica e, dunque, al
meccanismo di contribuzione mensile a beneficio di un Ente
bilaterale nazionale.
L'attività delle Guardia di Finanza di Lodi, di contrasto del
lavoro sommerso e dello sfruttamento dei lavoratori, prevede
anche una maxi-sanzione nei confronti del datore di lavoro.
(ANSA).
Lavoro: scoperti 30 lavoratori irregolari nel Lodigiano
Operazione della Guardia di Finanza