Cronaca

Nel 2020 scoperti 3.546 evasori totali

Denunciati 5.800 'furbetti' del reddito di cittadinanza

Un'auto della Guardia di Finanza (archivio)

Redazione Ansa

Nel 2020 sono stati scoperti 3.546 evasori totali, ossia imprenditori o lavoratori autonomi completamente sconosciuti all'Amministrazione finanziaria (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 19.209 lavoratori in nero o irregolari.
    Denunciate inoltre 10.264 persone, di cui 308 arrestate, per aver commesso 7.303 reati fiscali. Il valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte dirette e Iva è di 800 milioni di euro, mentre le proposte di sequestro tuttora al vaglio dei magistrati ammontano a 4,4 miliardi di euro. E' quanto emerge dal bilancio operativo della Guardia di finanza nel 2020. 

Nel 2020 sono stati denunciati all'Autorità giudiziaria 5.868 'furbetti' del reddito di cittadinanza: tra loro anche intestatari di ville e auto di lusso, evasori totali, mafiosi con condanne definitive. Gli interventi - svolti anche con il contributo dell'Inps - hanno permesso di intercettare oltre 50 milioni di euro indebitamente percepiti e circa 13 milioni di euro di contributi richiesti e non ancora riscossi. Anche questo emerge dal bilancio operativo della Guardia di finanza nel 2020.

Forte impegno della Guardia di finanza nel 2020 contro le frodi sui beni per contrastare l'emergenza Covid: denunciati 1.347 soggetti per i reati di frode in commercio, vendita di prodotti con segni mendaci, truffa, falso e ricettazione, constatate sanzioni amministrative in 310 casi e sequestrati circa 71,7 milioni di mascherine e dispositivi di protezione individuale, nonché circa 1 milione di confezioni e 160 mila litri di igienizzanti (venduti come disinfettanti). 

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