Cronaca

Ex Ilva, 'Non ci fu l'incontro Casellati-Amara'

La precisazione del Procuratore di Potenza, Francesco Curcio

Un'immagine dello stabilimento Ilva a Taranto, 25 settembre 2013

Redazione Ansa

 Sono cominciati a Potenza gli interrogatori di garanzia dell'inchiesta della Procura della Repubblica del capoluogo lucano sulle vicende giudiziarie di Trani e dell'ex Ilva di Taranto. Il primo a essere ascoltato dal gip Antonello Amodeo sarà il poliziotto Filippo Paradiso, in collegamento con il Palazzo di Giustizia di Potenza in videoconferenza dal carcere militare di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). In seguito, nel carcere "Antonio Santoro" del capoluogo lucano toccherà all'avvocato Piero Amara. Due giorni fa Guardia di Finanza e Polizia hanno eseguito anche due ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari per l'avvocato Giacomo Ragno e per Nicola Nicoletti, consulente dell'Ilva in amministrazione straordinaria dal 2015 al 2018. Per l'ex Procuratore di Trani e Taranto, Carlo Maria Capristo (in pensione da alcuni mesi) è stato disposto l'obbligo di dimora a Bari. Per l'ex magistrato l'interrogatorio di garanzia è stato fissato per domani, nel Palazzo di giustizia di Potenza.

Non è "confermata la circostanza che l'allora componente del CSM, Elisabetta Casellati, abbia avuto un incontro diretto e personale con l'avvocato Piero Amara". Lo scrive, in una nota, il Procuratore della Repubblica di Potenza, Francesco Curcio, evidenziando che la precisazione è stata fatta "per garantire una informazione aderente alle attuali emergenza investigative, ferme restando la perdurante sussistenza delle circostanze di fatto e diritto poste a sostegno della ordinanza cautelare adottata contro gli indagati" nell'inchiesta sulle vicende giudiziarie di Trani e dell'ex Ilva di Taranto. 

L'avvocato Piero Amara "ha risposto ampiamente" al gip Antonello Amodeo, "anche nella non condivisione dell'impianto giuridico dell'ordinanza di custodia cautelare". Lo ha detto l'avvocato difensore, Salvino Mondello, parlando con i giornalisti all'uscita dal carcere di Potenza dove si è tenuto l'interrogatorio di garanzia. "Amara - ha aggiunto Mondello - ha precisato i fatti, come sempre ribadendo la sua collaborazione con la giustizia, che ha fatto in tutte le sedi".


   

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