(ANSA) - CATANIA, 13 MAG - E' attesa per domani la decisione
dell'udienza preliminare a Catania sul caso Gregoretti. Il Gup
Nunzio Sarpietro, si ritirerà in camera di consiglio e poi
dovrebbe leggere, nell'aula bunker di Bicocca, la sua decisione
sulla richiesta di rinvio a giudizio per sequestro di persona
per l'allora ministro dell'Interno Matteo Salvini per i ritardi
nello sbarco, nel luglio del 2019, di 131 migranti dalla nave
della Guardia costiera italiana nel porto di Augusta, nel
Siracusano. Tre le ipotesi di scuola: un decreto di rinvio a
giudizio, con la fissazione della prima udienza dell'eventuale
processo, una sentenza di non luogo a procedere o un'ordinanza
che dispone un'ulteriore fase istruttoria. Per il ritardo nello
sbarco di migranti dalla nave Open Arms, il Gup di Palermo,
Lorenzo Jannelli, il 17 aprile scorso ha rinviato a giudizio
Salvini, fissando la prima udienza per il prossimo 15 settembre
davanti la seconda sezione penale del Tribunale.
La Procura distrettuale di Catania ha ribadito al Gup di
emettere una sentenza di non luogo a procedere perché, la sua
tesi espressa in aula dal Pm Andrea Bonomo, nello sbarco dei
migranti da nave Gregoretti l'allora ministro dell'Interno "non
ha violato alcuna convenzione nazionale e internazionale", le
sue scelte sono state "condivise dal governo" e la sua posizione
"non integra gli estremi del reato di sequestro di persona"
perché "il fatto non sussiste". Una ricostruzione contestata
dalle parti civili che chiedono il processo per Salvini:
AccoglieRete, Legambiente. Arci e una famiglia di migranti che
era a bordo della Gregoretti. Per il legale di Legambiente,
Daniela Ciancimino, l'ex ministro ha "trattenuto
illegittimamente a bordo" 131 persone, e deve andare a processo
per sequestro di persona anche per le "sofferenze patite dai
migranti ammassati su nave Gregoretti". Per la difesa,
rappresentata dall'avvocatessa Giulia Bongiorno, "l'azione
penale contro Salvini non doveva neppure iniziare, perché il
suo è stato un atto politico insindacabile" perché, ha
sostenuto, per il "principio della separazione dei poteri e le
decisioni adottate nell'interesse nazionale sono impenetrabili e
non possono essere contestate in sede giudiziaria". (ANSA).
Gregoretti: attesa per domani la decisione Gup di Catania
Tre ipotesi scuola:processo,non luogo a procedere,altre indagini