Cronaca

Istat, 746 mila decessi nel 2020, +18% rispetto al 2019

Lo rivela l'Istat nel suo report sugli indicatori demografici

Un reparto di terapia intensiva

Redazione Ansa

 Nel 2020 i decessi totali in Italia sono stati 746 mila, il 18% in più di quelli rilevati nel 2019.
    Lo rivela l'Istat nel suo report sugli indicatori demografici. A influire, ovviamente, anche il Covid che ha avuto effetti su tutte le componenti del ricambio demografico, facendo registrare una "dinamica naturale (nascite-decessi)" negativa nella misura di 342mila unità. 

Ennesima riduzione delle nascite anche nel 2020. Negli ultimi 12 anni si è passati da un picco relativo di 577 mila nati agli attuali 404 mila, il 30% in meno. Il tasso di fecondità è sceso a 1,24 figlio per donna, da 1,27 del 2019 (era 1,40 nel 2008). "E' significativo osservare - spiega l'Istat - come la variazione sul 2019 relativa al mese di dicembre risulti, tra tutte, quella massima (circa 3.500 nascite in meno), a sostegno dell'ipotesi secondo cui, in aggiunta al dato tendenziale, anche la pandemia abbia iniziato ad esercitare un effetto riduttivo sulla natalità". 
   

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