(ANSA) - ROMA, 22 APR - "Oltre al lutto che non mi hanno
fatto vivere ho dovuto combattere con persone che mi accusavano
di essere l'assassina e l'amante di Giovanni Princi". Lo
affermato in aula Anastasiya Kylemnyk, in aula al processo per
l'omicidio dell'ex fidanzato, Luca Sacchi, nel quale è imputata
per il presunto tentativo acquisto di droga.
La morte di Luca "è stata un colpo talmente forte che io non
volevo neanche più vivere. Io mi vedevo accanto a lui, volevo
vivere con lui e creare una famiglia", ha aggiunto la ragazza.
"Il giorno dopo sono andata sotto casa di Princi perché volevo
parlare con lui, volevo guardarlo negli occhi, volevo che mi
dicesse cosa era successo e se conosceva chi ci aveva aggredito.
I responsabili avrei voluto averli tra le mani prima io dei
carabinieri perché mi avevano strappato la persona che amavo di
più a questo mondo". (ANSA).