Cronaca

"Se sei in zona mia faccio bang", il video inneggia al boss di Latina

Acquisito da polizia. Alcuni a volto coperto, inno ad arrestato

Foto d'archivio

Redazione Ansa

Un video che ritraeva un gruppo di giovani, con il volto coperto, che inneggiava ad un boss della malavita di Latina, è stato acquisito dalla polizia.

Nel video, una sorta di rap, con tanto di intimidazioni: "Se sei in zona mia faccio bang bang bang", o anche "c'ho in mano un fero pronto, siamo cresciuti nella fame, tra coltelli e lame", viene ribadito senza mezzi termini che "Latina è cosa nostra", elogiando il potere del loro clan, della violenza.

E solidarizzando con gli arrestati. Gli investigatori stanno effettuando accertamenti per risalire ai protagonisti di quelle immagini diventate ben presto virali sul web.

Per chi indaga quel video potrebbe essere la 'risposta' ad una serie di arresti effettuati nei giorni scorsi nel capoluogo pontino che aveva sgominato un clan con 19 arresti. I poliziotti della Squadra Mobile di Latina e del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, avevano arrestato lo scorso 17 febbraio 19 persone, esponenti e fiancheggiatori delle note famiglie malavitose Di Silvio e Travali di Latina.

Le persone coinvolte sono tutte indagate a vario titolo per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravata dal metodo mafioso, numerose estorsioni aggravate anch'esse dal metodo mafioso ed un omicidio, aggravato dalla finalità di agevolazione mafiosa.
   

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