Cronaca

Studio, un terzo dei genitori si sente solo

The Parenting Index (Nestlé), su 8000 coppie in 16 Paesi diversi

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 25 FEB - Un terzo dei genitori si sente solo nonostante viva in un mondo iperconnesso. Lo dice The Parenting Index, il nuovo studio commissionato da Nestlé per comprendere e supportare i neogenitori nel loro ruolo, in un mondo che cambia di continuo. Lo studio è basato sulle opinioni di oltre 8.000 mamme e papà di bambini di età compresa tra 0 e 12 mesi che vivono in 16 Paesi diversi. In questa prima edizione emerge che il fattore universale più significativo nell'influenzare l'esperienza genitoriale è la pressione. Una variabile su cui i neo genitori hanno poco controllo, ma che ha l'impatto maggiore: contribuisce infatti al 23% del punteggio complessivo dell'Index.
    All'interno del fattore pressione si trovano ad esempio: il social shaming, la metà (51%) dei genitori intervistati sente un'intensa pressione sociale su come crescere i propri figli e questo, oggi, proviene dai social media; il senso di colpa, il 45% degli intervistati è d'accordo sul fatto che i neo genitori si trovano a provare senso di colpa e che questo può avere un impatto anche duraturo; i consigli non richiesti ("la voce del villaggio"), il 60% sente che tutti hanno un'opinione su come crescere il loro bambino. "Abbiamo sviluppato la Nestlé Parenting Initiative per aiutare a rendere più facile la vita dei genitori, in modo da poterli supportare meglio nelle decisioni che prendono durante i primi, cruciali, 1.000 giorni della vita del loro bambino - ha commentato Thierry Philardeau, Head of Nestlé Nutrition Strategic Business Unit -. E così facendo, rafforziamo il nostro impegno del 2016 ad aiutare 50 milioni di bambini a condurre una vita più sana e più felice entro il 2030". (ANSA).
   

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