Cronaca

Uccisa a Santo Domingo: legali famiglia,si cerchi testamento

Nuovo appello degli avvocati, 'servirebbe a chiarire il movente'

Redazione Ansa

(ANSA) - MODENA, 30 GEN - "Recuperate il testamento che, secondo alcune indiscrezioni, Claudia Lepore potrebbe aver lasciato". Nuovo appello degli avvocati dei familiari della 59enne di Carpi (Modena) trovata morta la settimana scorsa all'interno del frigorifero di casa sua, a Santo Domingo, dove viveva da un decennio.
    I legali Enrico Aimi e Giulia Giusti spiegano di aver incaricato i colleghi in Repubblica Dominicana per fare in modo che "le autorità inquirenti compiano ogni sforzo diretto al rinvenimento del testamento che potrebbe portare maggiore chiarezza sul possibile movente. Allo stato non è dato conoscere se esista o meno, o se sia già agli atti, ma è nostro dovere prospettare anche questa strada agli investigatori, non lasciando nulla di intentato. La casa in cui si è svolto il macabro delitto - aggiungono Aimi e Giusti - e lo studio notarile cui si rivolgeva la vittima per i rogiti di trasferimento dei beni immobili di sua proprietà, sono i luoghi ove puntare i riflettori".
    Nei prossimi giorni dovrebbe tenersi a Santo Domingo l'udienza a carico del presunto autore materiale e reo confesso dell'omicidio, il 46enne Antonio Lantigua, e delle due persone che lo stesso ha indicato come presunti mandanti, Ilaria Benati (amica di Claudia Lepore) e Jacopo Capasso. (ANSA).
   

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