Cronaca

Rientra in aula la metà dei 73mila studenti sardi

Da lunedì 1 bus potenziati e via a tamponi per docenti e alunni

Redazione Ansa

(di Stefano Ambu) (ANSA) - CAGLIARI, 30 GEN - Si ricomincia lunedì 1 febbraio, ma a metà: il 50% degli studenti delle scuole superiori della Sardegna, circa 37mila, rientrerà in aula e guarderá negli occhi, non più attraverso lo schermo di un pc o di un telefonino, professori e compagni. Gli altri 37 mila circa staranno ancora in Dad in attesa del turno B di rientro: le prime circolari si stanno orientando verso la settimana alternata "classe-casa". Ma alcuni istituti hanno stabilito rotazioni più strette che prevedano l'assenza dall'aula per non più di due giorni.
    Sará 50% almeno per due settimane, così è stato definito negli incontri nelle prefetture. Poi si farà il punto della situazione. Per il ritorno, però, ci sono due incognite: tracciamento e trasporti. Sul primo fronte si registra l'avvio, da parte della rete Ad Adiuvandum (con il sostegno dell'Esercito), di tamponi rapidi al liceo classico Dettori e, nei prossimi giorni, all'istituto professionale Pertini di Cagliari per professori e studenti.
    Per quanto riguarda i trasporti rimane ancora qualche dubbio anche se è confermata la presenza di volontari-controllori di assembramenti fuori dalle scuole e alle fermate del pullman. Il Ctm di Cagliari, una delle aree più calde, assicura il massimo sforzo: si arriverà fino a 211 mezzi con 60 corse in più al giorno. L'Azienda regionale dei Trasporti Arst aveva già annunciato l'implementazione dei servizi con 87 mezzi in più a disposizione per Cagliari e sud Sardegna e il potenziamento dei controlli con telecamere per consentire a bordo il rispetto della capienza del 50%.
    Oltre 250 mezzi saranno messi a disposizione da Anav, l'Associazione che rappresenta le aziende private di Tpl e noleggio autobus. (ANSA).
   

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