Cronaca

Il Papa: il vaccino contro il Covid è etico, io lo farò

Intervista a Mediaset: 'La settimana prossima si inizia in Vaticano'

Redazione Ansa

"Io credo che eticamente tutti debbano prendere il vaccino, è un'opzione etica, perché tu ti giochi la salute, la vita, ma ti giochi anche la vita di altri". Anche papa Francesco si sottoporrà al vaccino contro il Covid 19 e ad annunciarlo è lui stesso, in una lunga intervista concessa alla rete Mediaset che andrà integralmente in onda domani sera su Canale 5 ma viene anticipata, in alcuni passaggi oggi, nelle edizioni del Tg5 delle 13 e delle 20. Nel colloquio con il vaticanista Fabio Marchese Ragona, Francesco, autorità morale per oltre un miliardo di cattolici, mette subito in chiaro il suo pensiero. "C'è un negazionismo suicida che io non saprei spiegare, ma oggi si deve prendere il vaccino", afferma, condannando di fatto i No Vax. Quindi spiega: "La settimana prossima inizieremo a farlo qui" in Vaticano "ed io mi sono prenotato, si deve fare". L'annuncio del Papa arriva nel giorno in cui si apprende anche della morte del suo medico personale, Fabrizio Soccorsi, ricoverato da qualche tempo per una patologia oncologica al Gemelli di Roma ma sconfitto dalle complicanze dovute all'infezione del Coronavirus. Nell'intervista il Papa fornisce una spiegazione semplice del suo consenso ai vaccini: "Quando ero bambino - racconta Bergoglio - ricordo che c'è stata la crisi della poliomelite e tanti bambini sono poi rimasti paralitici per questo e c'era la disperazione per fare il vaccino. Quando è uscito il vaccino te lo davano con lo zucchero e c'erano tante mamme disperate… poi noi siamo cresciuti all'ombra dei vaccini, per il morbillo, per quello, per quell'altro, vaccini che ci davano da bambini… Non so perché qualcuno dice: 'no, il vaccino è pericoloso', ma se te lo presentano i medici come una cosa che può andare bene, che non ha dei pericoli speciali, perché non prenderlo?". In Vaticano la campagna vaccinale è stata annunciata nei giorni scorsi e le disposizioni interne dettagliate sono arrivate con una circolare del 7 gennaio dal Governatorato, l'ente cui fa riferimento il Servizio di Sanità e di Igiene dello stato vaticano. Ma finora non si conosceva la volontà del Papa di sottoporsi lui stesso alla somministrazione. Francesco, 84 anni, ha spiegato di essersi messo in lista dimostrando così di aderire alla campagna vaccinale e di volerlo fare secondo i criteri stabiliti, senza privilegi di sorta.
   

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