Cronaca

Scuola: i presidi: 'Difficile capire il tira e molla Regioni-Governo'

Anp: 'Spostare dal 7 all'11 nulla cambia'

Una lavagna con la scritta 'Bentornati'

Redazione Ansa

"Fatico a capire le motivazioni di questo tira e molla continuo tra Regioni e Governo. Come le loro visioni possano essere così distanti se si basano sugli stessi dati. Riprendere la frequenza il 7 o l'11 gennaio non cambia la situazione di contagi, scuole e trasporti". Lo dice il presidente dell'Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli.

Intanto il Piemonte ha deciso che gli studenti delle scuole superiori torneranno il classe il 18 gennaio "compatibilmente con l'andamento dell'epidemia". La decisione fa parte dell'ordinanza che il presidente della Regione Alberto Cirio firmerà nelle prossime ore ed è stata condivisa dalla Regione con le Prefetture, i sindaci dei Comuni capoluogo, i presidenti delle Province, i rappresentanti degli Enti locali (Anci, Anpci, Upi, Uncem e Ali-Legautonomie), Elementari e medie riprenderanno in presenza il 7 gennaio.

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