Cronaca

Intercettazioni,furgone puzza di cadavere

Frase incastra Condoluci, ora ai domiciliari per favoreggiamento

Redazione Ansa

(ANSA) - VENTIMIGLIA, 24 DIC - C'è una frase che incastra Girolamo Condoluci, ora ai domiciliari per favoreggiamento, come complice del favoreggiamento nei confronti di Domenico Pellegrino nell'assassinio e occultamento di cadavere di Joseph Fedele. Da una intercettazione ambientale, infatti, gli inquirenti sentono Conduluci che, rivolgendosi alla compagna (intestataria del furgone usato per trasportare il corpo a Calvo), dice: "Sto furgone puzza di cadavere". Nella stessa giornata, poco dopo, gli investigatori captano alcune frasi, che dimostrano come Pellegrino sia probabilmente preoccupato dell'esistenza di tracce lasciate a bordo dello stesso furgone.
    Il quadro si aggrava progressivamente, dopo la pubblicazione sulla stampa online di notizie riguardanti l'omicidio. A partire da un primo commento alla notizia dell'identificazione del cadavere, che compare il 25 novembre scorso, alla quale fa seguito uno scambio di battute il giorno successivo. Pellegrino dice a Condoluci: "Hai letto oggi?", segue la risposta di Condoluci: "Noo... Ho letto, ma ...noo, sta passando tutto".
    Altri elementi emergono, dopo la pubblicazione, sempre online, di articoli relativi al rinvenimento dell'autovettura di Fedele a Mentone. Pellegrino, probabilmente dopo avere mostrato alla madre l'articolo che dava la notizia del ritrovamento, dice alla donna "ci sono arrivati" e lei risponde con un indicativo "Noo...". Un altro scambio di battute si ha quando Pellegrino mostra alla madre qualcosa, probabilmente un articolo di giornale online e dice "Eccolo mamma"; la madre risponde: "hanno scritto così, ma tu che ne sai se è vero..." e lui commenta: "Ma sì che è vero". (ANSA).
   

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