Cronaca

Arrestata la portavoce No Tav, deve scontare una condanna a due anni

Momenti di tensione tra i manifestanti e le forze dell'ordine a Bussoleno

Foto d'archivio

Redazione Ansa

Arrestata Dana Lauriola, 38enne portavoce del movimento No Tav e attivista del centro sociale Askatasuna. Agenti Digos si sono presentati alla sua abitazione di Bussoleno, in Val Susa, di fronte alla quale i No Tav avevano dato vita a un presidio permanente contro la decisione del tribunale di Torino di respingere la richiesta di misure alternative per la donna, condannata in via definitiva a due anni per un episodio del 3 marzo 2012, quando circa 300 persone bloccarono il casello di Avigliana della Torino-Bardonecchia permettendo alle vetture di passare senza pagare il pedaggio.
Momenti di tensioni si sono registrati durante le operazioni che hanno portato all'arresto della portavoce No Tav, con qualche insulto e spintone contro gli agenti dei reparti mobili della polizia che presidiavano le vie d'accesso all'abitazione. La polizia è riuscita a non far avvicinare i manifestanti.

E sempre a Bussoleno, i carabinieri hanno arrestato Stefano Milanesi, ex terrorista di Prima Linea e attivista No Tav. Ai domiciliari, deve scontare una pena di 5 mesi per resistenza a pubblico ufficiale, reato commesso il 17 settembre 2015 durante una protesta al cantiere della Torino-Lione. Negli anni Ottanta Milanesi faceva parte di una colonna di Prima Linea che proprio in Val Susa aveva creato la sua base. E' ritenuto un No Tav della prima ora; Milanesi ha infatti aderito al movimento sin dall'inizio della lotta alla nuova linea ferroviaria ad Alta Velocità.
   

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