Cronaca

Coronavirus, Yemen: al via la tregua unilaterale saudita

Per due settimane, su invito del mediatore Onu come misura anti-Covid. L'Ue: 'Stop alle ostilità'

Ieri al mercato di Sanaa

Redazione Ansa

E' entrata oggi in vigore nello Yemen la tregua di due settimane annunciata unilateralmente dalla Coalizione araba a guida saudita che dal 2015 combatte contro l'insurrezione Huthi nel nord e nel centro del Paese. Media panarabi e yemeniti riferiscono di una calma relativa registratasi stamani, già dalle prime ore del giorno nei vari teatri del conflitto in corso da quattro anni nel contesto di una endemica instabilità yemenita.

La tregua è entrata in vigore alle 12 locali (le 11 in Italia), così come annunciato ieri sera dal comando della Coalizione a Riad. La sospensione delle attività belliche era stata richiesta nei giorni scorsi dall'inviato Onu per lo Yemen, Martin Griffiths, nel contesto degli sforzi per contenere il diffondersi del coronavirus. E mentre il conflitto yemenita ha causato in 4 anni circa 100mila morti, per ora nessun caso positivo al Covid-19 e nessun decesso attribuito al virus sono stati registrati nel Paese.

L'Unione europea "accoglie positivamente l'annuncio di un cessate-il-fuoco nello Yemen" da parte della Coalizione araba a guida saudita. Lo ha affermato l'Alto rappresentante Ue Josep Borrell chiedendo alle "parti interne al conflitto, in particolare il governo dello Yemen e il movimento Ansar Allah, di cessare immediatamente tutte le ostilità e di iniziare i negoziati in buona fede sotto gli auspici dell'Onu", ma anche "di astenersi da qualsiasi azione unilaterale che possa minare il suo obiettivo".

"I beni commerciali, in particolare i medicinali, nonché gli aiuti umanitari, devono continuare a fluire senza ostacoli e raggiungere i bisognosi in questo periodo critico - si legge nella nota - La pandemia di coronavirus non conosce confini e non distingue tra amico e nemico. Il suo impatto su un Paese devastato da sei anni di guerra potrebbe essere catastrofico".

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