Cronaca

Coronavirus: il punto alle 18 della Protezione civile RIVEDI

Redazione Ansa

"Con il dato di oggi sui deceduti, che sono 525, registriamo il numero più basso di deceduti dal 19 marzo ad oggi", ha detto in conferenza stampa il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli

Il punto della Protezione civile 

E continua a calare, per il secondo giorno consecutivo, il numero degli accessi in terapia intensiva. Sono 3.977 i malati di coronavirus ricoverati, 17 in meno rispetto a ieri. Di questi, 1.317 sono in Lombardia. Calano anche i ricoveri: dei 91.246 malati complessivi, 28.949 sono poi ricoverati con sintomi - 61 in meno rispetto a ieri - e 58.320 sono quelli in isolamento domiciliare.

Sono complessivamente 91.246 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 2.972. Sabato l'incremento era stato di 2.886. Il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - è di 124.632. 

Rallenta significativamente anche l'incremento del numero di vittime da Covid-19 in Italia rispetto ai giorni precedenti. Secondo l'ultimo bollettino, sono 15.887 i morti dopo aver contratto il coronavirus, con un aumento rispetto a ieri di 525. Sabato l'aumento era stato di 681. 

Sono 21.815 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 819 in più di ieri. Ieri l'aumento dei guariti era stato di 1.238. 

"Queste buone notizie non ci devono portare ad abbassare la guardia, uscire solo per comprovate necessità", ha commentato Borrelli in conferenza stampa. 

"Da oggi non si trasferiscono più i malati fuori della Lombardia", ha aggiunto Borrelli, il quale ha detto che sulle mascherine è stato di nuovo frainteso. "Non indosso la mascherina perché posso mantenere le distanze di sicurezza negli ambienti in cui lavoro. E' importantissimo l'uso della mascherina e l'ordinanza della Regione Lombardia va rispettata, è importante dove non si riesce a rispettare la distanza. Mascherine sono importanti perché evitano la diffusione del contagio".

"Nel nostro Paese si è avviata una fiorente attività produzione di mascherine ad uso della popolazione - ha spiegato Borrelli -. L'Iss, sulle mascherine chirurgiche, ha ricevuto richieste e le ha autorizzate. Le produzioni che si sono avviate ne renderanno possibile la fornitura a tutta la popolazione".

"La curva ha iniziato la discesa e comincia a scendere anche il numero dei morti. Dovremo cominciare a pensare alla fase 2 se questi dati si confermano". Lo ha detto in conferenza stampa il presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro. "Abbiamo vari indicatori, tra cui quelli sui decessi. Il numero dei nuovi casi è in fase decrescente e ci aspettiamo che anche i decessi vadano in decrescita. L'atteso è che nei prossimi giorni vedremo ancora questo trend diminuire".

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