Cronaca

Coronavirus: nasce l'inno dei medici su testo di Mogol GUARDA e ASCOLTA

Nel testo della canzone si ribadisce l'invito ai cittadini di restare a casa

Medici in prima linea per il coronavirus

Redazione Ansa

Un video musicale per raccomandare ai cittadini di restare a casa: realizzato dalla Federazione Italiana delle Società Medico Scientifiche (Fism) e suonato e cantato dai medici specialisti che solo per questa occasione hanno abbassato la mascherina e seguito lo spartito. Il testo è stato scritto da Mogol sulle note de "Il mio canto libero", un classico della canzone italiana scritto con Lucio Battisti. Il video è stato rilanciato dalla Fism e dal ministero della Salute sul sito istituzionale. Pur impegnati in un momento così difficile per la cura dei contagiati dal Covid 19, "un gruppo di medici da tutta Italia ha voluto trovare il tempo - spiegano in una nota le Società Medico Scientifiche promotrici - tra un turno e l'altro, per prendere gli strumenti in mano e rilanciare l'invito ai cittadini a restare a casa". E' così nata l'idea di interpretare la canzone, con debita distanza tra i coristi, "mettendo a valore le capacità musicali di tanti professionisti delle corsie di tutta Italia per sottolineare come - conclude Fism - il difficile lavoro negli ospedali debba essere sostenuto dall'impegno di tutti. Ne è nato un vero e proprio inno che, pur nella fatica, non abbandona la speranza". Come recita il testo: "Domani un nuovo giorno sarà".

ASCOLTA

Leggi l'articolo completo su ANSA.it