(ANSA) - MILANO, 26 FEB - "Ascoltateci e dimostrate un
briciolo di buon senso altrimenti vi riterremo tutti
responsabili di quanto potrà accedere per il coronavirus nelle
carceri". È l'appello che il segretario generale del sindacato
di Polizia penitenziaria S.PP. Aldo Di Giacomo, lancia ai
Ministri della Salute Roberto Speranza e della Giustizia Alfonso
Bonafede, ai Provveditorati Regionali dell'Amministrazione
Penitenziaria ed ai prefetti di Torino, Milano, Padova, Bologna
e Firenze e ai Presidenti delle Regioni coinvolte. "Sono i
detenuti, già da qualche giorno, a dimostrare buonsenso - spiega
Di Giacomo - chiedendo, sempre più numerosi, di rinunciare ai
colloqui con i familiari che invece si continuano a tenere come
se niente fosse accaduto fuori degli istituti penitenziari, gli
stessi detenuti chiedono agli agenti di indossare le mascherine
per evitare una eventuale trasmissione del virus dell'esterno".
Spp, in carcere si rinuncia a colloqui
Di Giacomo, non abbiamo mascherine e termometri laser