Cronaca

La storia di un pesce rosso in un bar: 'Aridatece Martin'

La lotta impari tra tre Guardie Zoofile e il proprietario di un pesciolino rosso, mascotte del bar 'Il piccolo diavolo' a Roma

Redazione Ansa

C'era una volta un pesce rosso di nome Martin che viveva beato nella sua boule su uno scaffale del bar Il Piccolo diavolo in piazza Cola di Rienzo a Roma. Era l'attrazione dell'esercizio e tutti i clienti si informavano delle sue condizioni di salute. Il proprietario, il barista, rispondeva contento a tutti.

Fino a che la scorsa settimana hanno fatto il loro ingresso al Piccolo diavolo tre guardie zoofile : e anche loro cominciano ad informarsi delle condizioni di Martin. Lo guardano, lo riguardano, lo fotografano. Ma tutta questa notorietà non è a fin di bene. Infatti, dopo lunghe consultazioni le guardie informano il barista di aver deciso di sequestrare il pesciolino. Il ragazzo scoppia in lacrime, non può pensare di separarsi da Martin. E allora, per evitare il distacco definitivo, il barista propone un cambio di domicilio per la mascotte del Piccolo diavolo: il pesciolino traslocherà dalla sua boule in piazza Cola di Rienzo ad uno spazioso acquario a casa della mamma del ragazzo.

Le dubbiose guardie zoofile acconsentono ma elevano comunque al ragazzo una multa di 100 euro. E non paghe, nel pomeriggio vanno a verificare se le nuove condizioni abitative del pesce soddisfano i loro standard. 

Tre guardie contro un pesciolino...ecco qui tutti i problemi di Roma. E il proprietario del bar, con la proverbiale ironia capitolina esibisce una maglietta con su scritto: 'Aridatece Martin'

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