Cronaca

Macron: 'Negare Israele equivale ad antisemitismo'

Il presidente francese a Gerusalemme: 'La Francia sarà inflessibile sul nucleare in Iran'. L'incontro con Netanyahu

Macron e Netanyahu a Gerusalemme

Redazione Ansa

Il presidente francese Emmanuel Macron, in visita a Gerusalemme nell'ambito delle celebrazioni del 75/o anniversario della chiusura di Auschwitz, ha detto che "l'antisionismo, quando equivale alla negazione dell'esistenza di Israele come Stato, è una forma di antisemitismo". In conferenza stampa con l'omologo israeliano Reuven Rivlin, il leader francese ha precisato che "questo non significa che sia impossibile avere disaccordi, criticare un tale o una tale azione del governo di Israele, ma la negazione della sua esistenza equivale oggi a una forma contemporanea di antisemitismo".

Sempre a Gerusalemme, Macron ha incontrato il premier Benyamin Netanyahu, con il quale ha parlato degli sviluppi della situazione in Libia, anche alla luce del coinvolgimento della Turchia. Netanyahu ha chiesto a Macron di unire la Francia alle sanzioni contro l'Iran "per la sua attività nel nucleare e le sue attività aggressive nella regione". Il premier israeliano ha anche affrontato il tema degli sforzi di Hezbollah in Libano di dotarsi di missili ad alta precisione ed ha lodato la decisione di Parigi di unirsi al Forum regionale sullo sfruttamento del gas naturale.

Nella conferenza stampa con Rivlin, Macron ha quindi assicurato che la Francia sarà "inflessibile" contro la possibilità che l'Iran possa dotarsi dell'arma nucleare ed ha precisato che bisogna anche fare il
possibile per "evitare ogni escalation militare nella regione, qualunque essa sia".

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