(ANSA) - PALERMO, 5 DIC - I carabinieri hanno arrestato il
sindaco di Casteldaccia Giovanni Di Giacinto, il suo vice
Giuseppe Montesanto, l'assessore Marilena Tomasello, il
funzionario Rosalba Buglino e un geometra, Salvatore Merlino,
accusati a vario titolo di corruzione, abuso d'ufficio, falso.
Secondo i carabinieri di Bagheria sarebbero state pagate
tangenti sotto forma di assunzioni di parenti e amici, incarichi
per il sostegno ai disabili, per la raccolta dei rifiuti o per
il rilascio di concessioni edilizie.
La prassi era consolidata da oltre due anni, con lavori e
appalti in cambio di assunzioni e in qualche caso anche di
denaro. I carabinieri hanno eseguito l'ordinanza del Gip, su
richiesta del procuratore di Termini Imerese Ambrogio Cartosio e
del pm Daniele Di Maggio. L'indagine era già stata avviata
quando, lo scorso anno, un'alluvione nelle campagne di
Casteldaccia provocò la morte di nove persone in una casa
abusiva. Indagati anche imprenditori e commercianti che hanno
pagato politici e funzionari comunali.
Arrestato sindaco del Palermitano
In manette pure funzionaria e geometra,altri indagati corruzione