Cronaca

La paura e il pianto del bimbo estratto dalle macerie a Durazzo

Nel video virale sul web i soccorsi cercano di tranquillizzarlo

Redazione Ansa

Il corpo per metà intrappolato nel cumulo di detriti. Prima il silenzio, poi le urla e il pianto: in un video diventato virale sul web c'è tutta la paura di un bambino estratto miracolosamente vivo dalle macerie di un palazzo di cinque piani crollato a Durazzo per il violento terremoto che ha colpito l'Albania devastando i centri della costa.

Fra i calcinacci, nel buio, si scorge la sagoma del bambino illuminato dalle torce dei soccorritori. Ha bisogno di essere rassicurato, distratto dal terrore che lo ha colto nel cuore della notte, mentre tutto intorno si scava anche a mani nude.

C'è chi gli tiene la mano, chi gli accarezza la fronte, mentre due uomini lo sorreggono e altri tentano di liberarlo del tutto dalla trappola di macerie, con le urla di dolore che si fanno più intense.

Sono minuti interminabili, scanditi dalle istruzioni dei soccorritori. Il pigiamino scuro è tutto coperto di polvere mentre il bimbo resta sospeso a metà fra la superficie e il baratro, circondato dalla speranza e dai fari di un'auto puntati sulla voragine che lo ha inghiottito quando la terra ha tremato.

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