Cronaca

Procuratore San Francisco è figlio di militanti degli Anni piombo

Genitori di Chesa Boudin complici in una rapina con Silvia Baraldini

Redazione Ansa

Il nuovo District Attorney di San Francisco è figlio di militanti degli anni di piombo finiti in carcere dopo la rapina al furgone Brink per cui fu condannata anche l'italiana Silvia Baraldini.

Chesa Boudin, il cui padre David Gilbert è ancora in carcere mentre la madre Kathy Boudin è uscita nel 2003 sulla parola, è stato eletto a capo della procura di una delle città più progressiste d'America battendo di stretta misura Suzy Loftus, la candidata uscente. La storia di Chesa si intreccia con quella degli Usa degli ultimi 40 anni. I genitori, militanti dei Weather Underground, finirono in carcere nel 1981 dopo l'assalto al furgone corazzato a New York in cui morirono una guardia giurata e due poliziotti. Come la Baraldini, Kathy e David avevano partecipato solo come fiancheggiatori e non avevano avuto alcuna parte nell'uccisione dei poliziotti. Ciò nonostante, proprio come la Baraldini, furono condannati a lunghe pene detentive. Per il 75enne Gilbert la possibilità di uscire sulla parola scatterà solo nel 2056: di fatto l'ergastolo.

Chesa, che ha 39 anni, aveva appena 14 mesi quando i genitori finirono in carcere: ad allevarlo furono altri due noti ex Weathermen, Bill Ayers e Bernardine Dohrn, entrambi professori in atenei di Chicago. Essere cresciuto con madre e padre in carcere aveva motivato il ragazzo allo studio del diritto e della riforma della giustizia: "Da piccolo dovevo attraversare il metal detector e cancelli di ferro per abbracciare i miei genitori", ha detto in un video della campagna elettorale. Studente brillante, Chesa era andato a Yale dove nel 2002 vinse una borsa Rhodes per studiare a Oxford. "Crescere in una famiglia dove la gente pensa e dove c'è coscienza politica ha avuto un impatto", aveva detto in quell'occasione: "I miei genitori hanno sempre preso posizione per quello in cui credevano. Per me sono stati un esempio, anche se non sono d'accordo con tutte le loro scelte".

Boudin ha vinto di stretta misura - solo 8.500 voti - promettendo di combattere le discriminazioni razziali nell'amministrazione della giustizia, riformare il sistema delle cauzioni, proteggere gli immigrati dalla deportazione. Dalla sua parte tra i vip democratici si era schierato solo Bernie Sanders, mentre la sua rivale aveva avuto l'endorsement dell'establishment del partito in California: dal governatore Gavin Newsom alle senatrici Dianne Feinstein e Kamala Harris.

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