(ANSA) - MILANO, 19 MAG - La Procura di Milano ha intenzione
di chiedere il giudizio immediato per i primi capitoli
dell'indagine sul sistema di corruzione e di spartizione di
appalti e nomine in Lombardia al centro delle 43 misure
cautelari, di cui 12 in carcere, notificate lo scorso 7 maggio.
Prima del deposito dell'istanza al gip Raffaella Mascarino
c'è però un passaggio fondamentale: l'esito dei ricorsi al
Tribunale del Riesame da parte di una serie di destinatari
dell'ordinanza.
La prima discussione sulla richiesta di revoca della misura
dell'obbligo di presentazione ai carabinieri da parte di un
imprenditore è stata fissata per dopodomani, martedì 21 maggio,
mentre altre, come quella del vice coordinatore regionale di
Forza Italia e candidato alle europee, Pietro Tatarella, sono
state fissate per giovedì e venerdì prossimi.
Tangenti, si punta a giudizio immediato
Si attende esito dei ricorsi al Tribunale del Riesame di Milano