Cronaca

Stabile occupato, Parolin a Salvini: "Già la Chiesa aiuta tutti"

Lo scopo del gesto dell'Elemosiniere del Papa nel riattaccare la corrente "era quello di attirare l'attenzione. Sottolineerei questa positività e questa buona intenzione"

Il cardinale Parolin (archivio)

Redazione Ansa

"Ho visto che ci sono state tante interpretazioni e tante polemiche. Personalmente credo che lo sforzo dovrebbe essere quello di capire il senso di questo gesto, che è attirare l'attenzione di tutti su un problema reale, che coinvolge persone, bambini, anziani". Così il segretario di Stato Vaticano, Pietro Parolin, ha commentato il gesto del cardinale, Konrad Krajweski, elemosiniere di Papa Francesco, che ha tolto i sigilli al contatore della luce di un palazzo occupato a Roma, in cui era stata tolta la corrente.

"Attirare l'attenzione di tutti su un problema reale, che coinvolge persone, bambini, anziani e cercare insieme di risolverlo - ha aggiunto Parolin a margine di un convegno all'università Cattolica di Milano - e mi pare che questo è già avvenuto in un certo senso, nel senso che anche le istituzioni si sono attivate". "Sottolineerei questa positività e questa buona intenzione", ha concluso.

Il segretario di Stato poi ha risposto direttamente al vicepremier Salvini che ha invitato il Vaticano a "pagare le bollette degli italiani in difficoltà": "La Chiesa lo fa già, aiuta tutti".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it