Cronaca

Regeni: madre, non abbiamo bisogno di canzoni e falsi scoop

La famiglia al Salone del Libro: 'Non servono articoli di stampa mordi e fuggi, taglia e incolla - ha aggiunto - spettacoli o canzoni, ma azioni e gesti che aiutino davvero la verità'

Redazione Ansa

 'Non abbiamo bisogno di canzoni su Giulio, come quella scritta da un noto cantautore settantenne (ndr Roberto Vecchioni), o di scoop giornalistici come quello recente fatto da una giornalista che rendendo noto un nome ci ha creato un grave danno, ma di condivisione e collaborazione. Chi sa, chi vuole dire qualcosa sulla morte di nostro figlio, prima parli con la sua famiglia e con il nostro legale. Così ci potete aiutare; in caso contrario è meglio il nulla, grazie. Ci siamo già noi". Lo ha detto Paola Regeni, madre del giovane ricercatore italiano torturato e ucciso in Egitto, incontrando al Salone del Libro di Torino i giovani all'Arena Bookstock.

"Non servono articoli di stampa mordi e fuggi, taglia e incolla - ha aggiunto - spettacoli o canzoni, ma azioni e gesti che aiutino davvero la verità".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it