Cronaca

La querelle del grembiule

Una bambina insieme alla mamma scelgono il grembiule per il nuovo anno scolastico (archivio)

Redazione Ansa

La reintroduzione del grembiule rilanciata oggi dal ministro dell'Interno non è una idea nuova. Già lo scorso 30 novembre il ministro del Miur, Marco Bussetti, a margine di una iniziativa a Verona rispondendo ai cronisti sul tema di un possibile ritorno dei grembiuli nelle scuole elementari, spiegò: "Se la scelta del grembiule a scuola è condivisa e accettata dall'istituto è una cosa sulla quale si può anche riflettere sicuramente".

Andando a ritroso nel tempo, precisamente al primo luglio del 2008, l'allora ministro all'istruzione Mariastella Gelmini, durante una audizione alla Camera, fece sua la proposta e dopo tre settimane comunicò: "Noto con piacere che molti presidi stanno informando il ministero del fatto che in parecchie scuole stanno reintroducendo il grembiule".

Sulla querelle grembiule il 20 novembre dello stesso anno intervenne anche l'allora premier Silvio Berlusconi durante la giornata nazionale dell'infanzia e dell'adolescenza: "Abbiamo raccolto molte consensi per l'utilizzo del grembiule che evita un confronto tra bambini che vanno a scuola griffati e chi no. Ad esempio, può succedere che nelle scuole del Nord, ci siano bambini che vanno a scuola vestiti Dolce e Gabbana oppure Versace, ed altri no. L'introduzione del grembiule evita di fare confronti".

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