Cronaca

Inizio d'anno nero in montagna, nuovo incidente mortale

Un salvataggio in montagna

Redazione Ansa

L'incidente mortale di oggi sulla neve di uno snowboarder italiano, deceduto a causa di una caduta mentre sciava fuoripista sopra Courmayeur, è solo l'ultima tragedia in montagna di questo inizio d'anno. 

 Solo domenica scorsa, il giorno dell'Epifania, con la morte due alpinisti in Lombardia, si era conclusa una settimana nera sulle montagne italiane.  Sul Monte Blumone nel bresciano, a 2843 metri sul livello del mare, tra la Vallesabbia e la Vallecamonica, un alpinista è morto mentre stava affrontando un canalone al fianco di una donna, ferita gravemente. Entrambi 44enni, milanesi, avevano da poco lasciato il rifugio.

Probabile che la loro caduta sia stata dovuta a una lastra di ghiaccio. Michele Spada è morto sul colpo, dopo un volo di quasi cento metri, mentre la donna che era con lui - legata in cordata - è stata recuperata e poi trasportata in condizioni critiche agli Spedali civili di Brescia. Ha riportato diversi traumi.

Sempre in mattinata si era già registrata un'altra morte sulle montagne lombarde. Attorno alle 8.20 a Valbondione in località Tre Croci nella Bergamasca, un 47enne residente a Berzo San Fermo (Bergamo) che stava affrontando una giornata in solitaria è precipitato lungo un sentiero dopo essere scivolato, ancora probabilmente a causa del ghiaccio.

Si tratta delle ultime due morti in ordine di tempo in questo inizio anno, dopo i decessi sulla neve di due bambine avvenuti i giorni precedenti.

Emily Formisaro, 8 anni, morta sul colpo su una pista del Corno del Renon dopo essersi schiantata contro un albero con lo slittino sul quale viaggiava anche la madre ricoverata in condizioni disperate a Bolzano. La donna e un responsabile della società che gestisce il comprensorio sciistico sono indagati per omicidio colposo.

Sulla pista da sci Imbuto di Sauze d'Oulx, in Val di Susa a Torino era invece morta Camilla, 9 anni, caduta con gli sci sotto gli occhi del padre e finita violentemente contro una barriera frangivento lungo una pista ora posta sotto sequestro dalla Procura di Torino.

Quattro in questo caso le persone iscritte nel registro degli indagati. E' stato ricoverato in ospedale in gravi condizioni a Como, per un grave trauma cranico-facciale, un 14enne di origine cinese che negli ultimi giorni di sabato nel Lecchese è caduto mentre stava sciando con gli amici. L'adolescente era sulla pista ai piani di Bobbio. 

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